La Roma-Lido è stracolma come ogni mattina, ma i fortunati che salgono al capolinea riescono sempre a trovare posto. Lui è tra questi.
Ragazzo giovane, capelli chiari, occhiali ed un po’ di barbetta, siede presumibilmente vicino alla sua ragazza, con la quale ogni tanto scambia una parola e un sorriso, distraendosi dalla lettura. Non sembra molto concentrato sul suo Seta di Alessandro Baricco, eppure procede velocemente, va avanti con i capitoli che sono piuttosto brevi, composti da una o due pagine. Siede scomposto, non appoggia la schiena al sedile e tiene il busto chino con le gambe in diagonale. La sua fermata è forse vicina. Dopo poco, infatti, chiude il libro, lo infila nella borsa e si prepara per scendere.
Non ho letto Seta. Dopo Oceano Mare ho letto Castelli di rabbia, ma non mi è piaciuto; forse non l’ho letto con lo stato d’animo giusto, non lo so. Ma da allora non ho più letto Baricco…
Buona serata
Oceano mare mi era piaciuto. Seta già la cosa nn mi tornava… castelli di rabbia nn l ho finito. Mi ha dato il colpo di grazia e ora basta Baricco!
Leggete “City” e vi ricrederete: è forse il libro di Baricco più sottovalutato 🙂
Seta l’ho letto tutto d’un fiato e mi è piaciuto parecchio ,anche se un po’ ripetitivo come una filastrocca malgrado le poche pagine.
Anche Oceano Mare mi è piaciuto,io sono una che adora letteralmente i Thriller e questi due libri sono stati una piacevole eccezione.
Ciao,bel blog.
liù
Ho letto Seta, un libro originale nello stile perfetto di Baricco..Ciao cara Veronica. Isabella