Donne che corrono coi lupi é una di quelle letture che ci si dovrebbe passare tra amiche, tra madre e figlia, da sorella a sorella. Sorelle di anima, sorelle di sangue, poco importa. Clarissa Pinkola Estés ha creato una guida, un viaggio nel femminile che ci unisce tutte quante nel nostro essere donne. É un libro piuttosto voluminoso ma rassicurante, uno di quelli che se abbandonati per qualche tempo sapranno comunque accoglierti con le giuste parole. Stamane in metro è bastato poco a riconoscerlo: uno sguardo stupito alla copertina, poi la curiosità di vederne il volto. I primi capelli grigi, le labbra distese in un sorriso accennato. Mi chiedo se lo abbia letto e riletto, o se abbia appena iniziato quel viaggio. La delicatezza con cui volta le pagine è quella di un libro amato, forse di un libro regalato con amore. La incrocio per un brevissimo tratto di strada, eppure riconosco il sorriso e la piacevole sensazione di ritrovarsi fra quelle pagine. Appena arrivo a casa non posso che andare a riprenderlo anch’io dove l’avevo lasciato.
Posseggo questo libro, l’ho acquistato tempo fa, mi pare a Roma. Ancora non l’ho letto, ma mi manda “vibrazioni” positive.
Ti consiglio di iniziarlo. Richiede il suo tempo, ma è un libro che “fa sentire bene” 🙂
Bene! Termino qualche libro (sono ormai entrata nel circolo vizioso della lettura simultanea) e lo inizio!