Torino questa mattina è una città deserta come quasi deserto è il pullman 67 per corso Dante Alighieri. Le uniche anime che lo vivono sono due figure al fondo del mezzo. Lei è una signora ginnica, tuta oversized e scarpe da running la fanno sembrare una pallavolista professionista, la bambina, bella quanto la madre, è vestita da ballerina classica con uno spesso golf di lana bianca che le avvolge le spalle. Le fermate a richiesta permettono la salita di alcuni passeggeri avvolti dalla bruma, mentre la mamma legge Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda. La mattina fredda e uggiosa viene riscaldata dalla tenera immagine della mamma che racconta la struggente storia di Enaiatollah Akbari alla futura étoile. Il bus ferma di fronte alla scuola di danza del Teatro Nuovo e loro scendono mano nella mano.
Nel mare ci sono i coccodrilli [TORINO]
3 ottobre 2014 · di stefanowpgolding · in autobus - bus, Bambini - Children, Passeggeri - Passengers, Signori/e - Adults, Viaggiano in · 28 commenti
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LM 
Il candore di questo testo e’ struggente. Bravo
grazie ornella. la storia di enaiatollah è commovente.
Un bel racconto. La descrizione è interessante e precisa.
Bravo!
grazie ele. precisa e interessante. ❤
descrizione leggera e delicata, sembra quasi di volare. bel pezzo
grazie ale, contento d’essere riuscito a farti volare.
È ormai un appuntamento fisso quello della lettura settimanale dei tuoi post, sempre piacevoli e generativi di belle immagini mentali
appuntmenti di venerdì fissi come uno stoccafisso. ogni tanto si aggiungeranno anche puntelli domenicali. grazie simone
E come ogni tuo articolo, questo mi è piaciuto molto, ben descritto, ben raccontato, ben spiegato. E’ sempre bello leggere di una madre così vicina alla propria figlia.
le avessi viste ”dal vivo” ti saresti sciolta. grazie elisa.
Come al solito bel commento, ottima descrizione!
grazie fulvia. 😀 😀 😀
Concordo con Claudia…è bello vedere una mamma così legata e affettuosa con la propria figlia…perché al giorno d’oggi molte mamme purtroppo non hanno sempre tempo per portare le proprie figlie a danza o fuori ecc. O se riescono lo fanno con fretta e furia…bravo.
quella mattina, niente fretta e ritardi. tutta pace. grazie simone…
Nel mare ci sono i coccodrilli e nel 67 una mamma ginnasta ed una piccola ballerina…
Bel ritratto! Complimenti all’artista 😀
artista… hahahahaha
grazie alice.
Credo di essere quella bambina.. Qualche anno fa.. Così un nuovo quadro e stavolta ci sono anche io
forse stavo descrivendo te. grazie cri.
mi sembra di veder spuntare due gambette rosa e sottili, i capelli perfettamente raccolti nello chignon… l’eleganza della piccola ballerina e la tenerezza della madre sono poesia assieme.
sembrava che la mamma stessa canticchiando una ninna nanna. grazie !
Quanto mi ha fatto commuovere la storia di Enaiatollah e quanto mi ha emozionato l’immagine della mamma che canta una dolce ninna nanna alla figlia.
in effetti sembrava la stessa cantichhiando. avrei voluto che il viaggio non finisse mai… plausi al grande geda.
mamma e bambina.non avevo dubbi alla laura sarebbe piaciuto.ben scritto ma troppo smielato
troppo smielato per un cuor di pietra. grazie dear.
la dolcezza dellammamma che racconta la storia di enaiatollah alla piccola ballerina.commovente.well done mate
grazie ale!!!
La mamma l’esempio più bello per la figlia di fare (“leggere”). Mi sono commossa. Un legame infinito.
la tua commozione è la mia soddisfazione più grande. grazie andreea.