È una minuta e agilissima ragazza quella che irrompe sul tram 15 in questa fredda mattina preponte. Io seduto, con mia fortuna, al mio posto preferito. Le persone sono già salite tutte e l’autista si appresta ad azionare la chiusura delle porte. Queste sono quasi del tutto serrate quando la gazzella zompa all’interno del mezzo con un balzo selvaggio. Non appena i suoi piedi toccano il suolo in pvc il rumore dell’avvenuta chiusura accoglie la nuova venuta. Tutti noi restiamo a bocca aperta tanta è stata l’agilità e l’irruenza del gesto. Una signora atterrita se ne sta con occhi spaventati fuori dalle orbite e mani davanti alla bocca spalancata. Io guardo la ragazza con lo sguardo di chi ha appena visto un essere sovrannaturale e anche con un po’ d’ammirazione. Un ragazzo si assicura che la giovane stia bene. Lei ringrazia e noncurante dello scampato pericolo si abbandona alle amiche-nemiche porte e apre Quando vieni a prendermi? di Alessandro Cattelan. In tutto questo, l’autista non s’è accorto di nulla.
Un bel racconto. I particolari, minuziosamente descritti, rendono il testo piacevole e scorrevole. Bravo!
grazie matilda.
Nessun gesto fortunato, il treno chiude le porte senza me, rimango in una fredda stazione di un freddo venerdì..apro e piazzo gli occhi su qualche pagina di italo svevo e sul racconto della ragazza che piazza gli occhi su qualche pagina di alessandro cattelan..in tutto questo il mondo non si è accorto di nulla..
oh, povera cristina. sicuro che il mondo s’é accorto di tutto. a volte però é un po’ dispettoso…
Bello bello bello…il testo scorre molto mi piace
grazie ilaria. anche tu mi piaci come tutta la GENTE 2013.
quante volte ti butti per riuscire a prendere l’ autobus o la metro! si corre come se non ci fosse un domani!! ottima descrizione, mi viene quasi paura di perdere il pullman al posto suo!! corrooooo!!
e quante volte le porte ci sono state chiuse in faccia. metaforicamente e non. grazie ale! run man, run.
Bel momento di frenetica vita quotidiana… E un po come in “Sliding doors ” a noi, passivi spettatori della giovane gazzella, non resta che chiederci…e se quelle porte si fossero chiuse nonostante il gentile balzo?!
non avevo pensato a sliding doors. il fato…
grazie alice!
Un balzo veloce sul pullman. È pericoloso, si rischia di farsi male. Un balzo giù dal treno per me, tornando da Alessandria. Rischio di farmi male, torno a Torino.
io ho smesso di rincorrere i mezzi o di elemosinare l’apertura di una porta dopo l’ultima di mille figuracce. corro solo in aeroporto e come se corro. i tapis roulant sono amici fedeli.
Irruente o no è riuscita a prendere il Pullman XD Buon per lei!!!! 😀
un fulmine!!!
io lo averi lasciato partire.non azzardo più.
anche io ho smesso di rincorrere i mezzi. brutte esperienze…
Aleali91 ha menzionato Sliding Doors. Cosa sarebbe mai potuto accadere se non fosse riuscita a prendere quel tram? Bello.
chissà… avrebbe scoperto un adulterio???