Categoria Citazioni – Quotes

LM D’Autore: Aden Arabia [PAOLO DI PAOLO]

Ho la malattia di guardare i libri che le persone leggono: in autobus, in treno, in aereo, in metropolitana. Sui mezzi di trasporto e sulle panchine. Libri di carta, per forza. Mi sorprendo quando sono libri eccentrici, fuori dalle classifiche dei bestseller più prevedibili. Non per snobismo, ma perché allora scatta una curiosità feroce di […]

I fiori del male [TREVISO]

Il ciuffo biondo stonava con il resto dell’abbigliamento. Rigorosamente scuro. Al massimo una scelta tra lucido ed opaco. Ma non una tinta che potesse uscire dalla gamma di colori limitrofi al nero. L’unica nota di colore era data dal ciuffo, spostato a sessioni ripetute come un perseverante ostacolo a cucù. E uno sguardo fisso, impegnato […]

Liberazione [Torino]

Porta Susa, il binario 2 si prepara all’arrivo del Frecciabianca 9737 per Trieste Centrale: chi si saluta, chi aspetta impaziente, chi parla al telefono. Un uomo di mezza età siede alla mia destra e osserva la scena in silenzio. Incrocio per caso il suo sguardo e non riesco a fare a meno di ricercarlo in quell’attesa. C’è qualcosa di silenziosamente percettibile in quel gran caos, qualcosa che sul momento percepisco appena. Eppure “c’è un modo di entrare in contatto tra ….

La gioia di scrivere [Milano]

Milano finalmente vuota. Milano pigra e lenta. Milano fredda e umida nei giorni pasquali. Sulla pensilina deserta, in attesa del tram numero 24, una ragazza si stringe nelle spalle e rabbrividisce. In piedi, sprofondata nella sciarpa che lascia scoperti solo gli occhi, legge una raccolta di poesie della poetessa polacca Wislawa Szymborska. Dopo un’attesa che […]

Americani [Milano]

Scarpe color nocciola dal tacco alto, lunga gonna blu, grandi orecchini d’argento, una massa di capelli ricci e ribelli. Ecco l’aspetto di questa lettrice, dall’aria esotica e inconsueta. Sale su un vagone della metropolitana rossa in un sabato sera di primavera. Rapidissima si aggiudica il primo posto libero e in un soffio, neanche il tempo […]

Teatro I [Faenza]

Di prima mattina non è inusuale trovare lettori che contemporaneamente svolgono anche pratiche di lavoro; un uomo sulla cinquantina, capelli tendenti all’argento e barba corta bianca apre il libro che ha sulle ginocchia, Teatro I di Harold Pinter, per poi prendere dei fogli di lavoro da una valigetta e segnarci sopra alcune cose a matita. […]

Lessico famigliare [Vienna]

La ragazza estrae dallo zainetto un libro. Uno scontrino sbiadito sbuca a metà tra le pagine, quasi fosse un segnalibro. Lei apre decisa la prima pagina, e inizia a leggere, in italiano: “Nella mia casa paterna, quand’ero ragazzina, a tavola, se io o i miei fratelli rovesciavamo il bicchiere sulla tovaglia, o lasciavamo cadere un coltello, […]

Autunno a Pechino [Vienna]

Converse nere usurate, tracolla marrone che avvolge una giacca a vento oversize. Ha i capelli umidi; anche lui si è appena preso la pioggia, ma non è tipo da ombrello. Il corpo è leggermente sbilanciato in avanti, le braccia tese verso un paio di cosce smilze. Dieci dita lunghe avvolgono Autunno a Pechino di Boris […]

L’insostenibile leggerezza dell’essere [Vienna]

Le ginocchia abbandonate a destra sul metallo del vagone; la testa china, delicatamente appoggiata al vetro. Fuori fa già buio, gli occhi sono stanchi. Il corpo sembra dilatarsi silenzioso sulla plastica del sedile. La mano sinistra regge L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera. lo sguardo è fisso sulle righe. A vederla sembra scomoda. La voce registrata […]