Categoria metro – tube

Il paradiso degli orchi [Milano]

Sono le 8 pm e la metropolitana rossa milanese è stranamente vuota. Avrei l’imbarazzo della scelta su dove andare a sedermi, ma la mia curiosità mi fa scegliere un posto vicino all’unica persona nella carrozza.
La ragazza, sulla trentina, dai capelli ricci stile afro, il naso arcuato e un paio di grandi occhiali tondi, legge

Decameron [NAPOLI]

Linea 1. Eh. C’è qualcosa che non mi torna, appena salita in metro; troppi sguardi orizzontali, quasi nessun capo chino. Poche fermate prima di Toledo finalmente l’attenzione si arena tutta su uno zaino che oscilla, tenuto a spalla per miracolo. Sotto lo zaino una giacca, che ha la meglio sulla folla, sulla temperatura e sul […]

Il grande Gatsby [ROMA]

Deve essere salita sul vagone immediatamente all’arrivo della metro a Conca d’Oro, dato che è accomodata tranquillamente sul sedile e sembra esserlo da tempo. Una borsetta leggera color vaniglia e dai lunghi manici è adagiata sulle sue ginocchia. Le gambe sottili sono avvolte in un paio di pantaloni argentati ed il volto, dalla carnagione decisamente […]

La forza della ragione [ROMA]

Faccio appena in tempo a saltare, letteralmente, dentro al vagone, che la metro si mette in moto. Sono le 8.30 del mattino e sono circondata da facce assonnate e corpi infagottati in sciarpe, berretti, piumini e cappotti. Butto l’occhio lungo il convoglio che si snoda come un serpentone lungo il percorso della metro B/B1 e […]

come il fiume che scorre

Come il fiume che scorre [ROMA]

Forse sono madre e figlia, le due donne che viaggiano con me oggi. Sedute entrambe in un vagone della metro A, una castana, l’altra bionda, a guardarle bene un po’ si somigliano.

La regola dell’equilibrio [ROMA]

Non godo di un punto di vista privilegiato nell’osservazione di questa lettrice. Siede lungo la mia stessa fila di posti, solo che c’è un’altra ragazza a frapporsi tra noi. Ah ecco, la ragazza sta scendendo. Forse riesco a scorgere qualcosa in più oltre alla copertina del libro… La lettrice sembra essere giovane, sulla trentina, è […]

L’ostinato scorrere del tempo [ROMA]

La settimana scorsa vi avevo raccontato della signora che sulla metro B leggeva seduta accanto al marito. Ebbene, mentre io e la signora eravamo impegnate nel nostro gioco di sguardi, il marito, appunto, non si era lasciato distogliere dalla lettura in cui a sua volta era assorto. Molto alto e stempiato, di corporatura solida, occhiali […]

Un indovino mi disse [ROMA]

La donna entra nel vagone della metro B1 a Conca d’Oro, rivolge lo sguardo ai sedili, tutti inesorabilmente occupati, e con un sospiro si rassegna alla prospettiva di un viaggio in piedi. Capelli biondi e sciolti, vestita con pantaloni ed un paio di ballerine scure, forse blu notte, di quelle con un minimo di tacco. […]

Gelo [ROMA]

Ci sono mattine in cui tutto ti sorride: trovi l’ascensore pronto al tuo pianerottolo; l’autobus arriva alla tua fermata senza doverlo attendere nemmeno un minuto; trovi posto a sedere sulla metropolitana e, non plus ultra, esattamente di fronte a te c’è un lettore – anzi, una lettrice – con tanto di libro (e di copertina) […]

Il collezionista di ossa [ROMA]

Nella metro non fa freddo, eppure la lettrice del giorno è avvolta in un cappotto che la copre fino al mento. Sulla cinquantina, capelli castani-wannabe-biondi, complici pesanti colpi di sole che fanno capolino fra le ciocche, è seduta e legge. […]

The Martian [LONDRA]

In attesa alla stazione di Kilburn siamo in tanti. Il treno arriva e chi riesce guadagna un posto. A me non piace gareggiare, per cui decido di dirigermi verso una delle sedute rialzate sistemate agli estremi di ogni vagone. Mentre raggiungo la meta sento delle risatine e penso mi riguardino. Non appena raggiungo il posto […]

Altre voci altre stanze [ROMA]

Nonostante l’ora di punta il vagone non straborda di persone anche se, ugualmente, non c’è un posto a sedere. Non mi avventuro dunque in mezzo ai passeggeri, ma mi fermo accanto all’entrata e con una mano vado all’immediata ricerca del sostegno che scorre in orizzontale lungo i sedili occupati mentre con l’altra tento di tenere […]

In viaggio con Charley [ROMA]

Quasi si perde, nel piumino nero che la avvolge col pesante collo di pelliccia. Tiene solo una mano in tasca, l’altra le serve per sostenere un libro di una vecchia edizione un po’ rovinata e due buste pesanti che lascia penzolare nell’incavo del gomito […].

Traditori [ROMA]

Inaspettatamente la metro arriva semivuota alla fermata Castro Pretorio. Mi siedo e, libro alla mano, mi appresto a lasciarmi alle spalle la giornata odierna. Alla fermata successiva sale sul vagone un ragazzo che si posiziona accanto a me, in piedi, con le spalle alla parete che separa un vagone dall’altro. Sui vent’anni, zazzera bionda, caban […]