Archivi tag: Autobus

Partire leggeri [TORINO]

Sarà che anche lei, da là sotto, soffre il caldo e l’umidità di questi primi giorni di giugno, ma la metro di Torino sta facendo i capricci, costringendo la fauna sotterranea a risalire in superficie. Sotto il sole intransigente, gli urbanauti si destreggiano con una certa goffaggine e attendono alle fermate in un silenzio rituale. All’arrivo dell’agognato mezzo, ciascuno si fionda verso […]

La resistenza perfetta [TORINO]

Nella parte centrale di un autobus doppio c’è un uomo sui 35 anni che legge in piedi. È grande e grosso, indossa una camicia a quadri e un paio di jeans larghi, ha i capelli ricci e la barba incolta, dalla tasca gli esce un filo viola che collega il cellulare agli auricolari che ha ben piantati nelle orecchie. Tiene il libro con una sola mano […]

LM D’AUTORE: IL PICCOLO PRINCIPE [CELESTINA PISTILLO]

Autobus. Interno (mo’ va’ buco sta suoneria del telefono) giorno. Lui, non più di 8 anni, occhiali da vista con la montatura rossa, cappellino di lana color senape e due occhi blu rapiti dalle pagine del libro che tiene ben stretto tra le mani. Accanto a lui, silenziosa, la nonna. Di fronte a loro una […]

Numero Zero [ROMA]

A differenza di chi, su un autobus strapieno, spalanca noncurante della mancanza di spazio vitale il quotidiano, rischiando di accecare con l’estremità appuntita delle pagine chi gli sta accanto, ho sempre guardato con una punta di ammirazione chi, nella medesima situazione, si ostina a tirar fuori dalle tasche un libro, affrontando mille funambolismi per poterselo […]

Il Carezzevole [ROMA]

L’80 Express arriva alla fermata già pieno. Salendo riesco inaspettatamente a ritagliarmi un posticino accanto all’obliteratrice e a tirare fuori dallo zaino l’ultimo di Camilleri. Quella che pensavo fosse una fortuna si rivela ben presto una condanna: i passeggeri che man mano salgono sulla vettura e che non riescono ad andare oltre la soglia, per quanto […]

Confessioni di una maschera [ROMA]

Le riunioni fuori ufficio sono sempre un’ottima occasione per ricordare a me stessa quanto Roma sia bella, specie se il luogo dell’incontro è prossimo al centro storico, come stamattina. Prendo la metro B fino a Colosseo e da lì salgo, al volo, sull’autobus 85. Davanti agli occhi sfilano in sequenza i Fori Imperiali, l’Altare della Patria, […]

Se Arianna [TORINO]

Sale sul pullman staccando gli occhi dal libro solo per fare il gradino, poi si attacca al sostegno più vicino e va avanti a leggere senza mai staccare gli occhi dal libro, tranne quando un signore proprio davanti a lei si alza e le lascia il posto. Appena seduta si immerge di nuovo nella lettura. Potrebbe avere 45 anni […]

Ciò Che Inferno Non è [ROMA]

Un prelievo del sangue mi costringe ad una levataccia, così eccomi, assonnata e digiuna, sull’80 Express che di primo mattino attraversa Roma, direzione piazza Venezia. Fermata dopo fermata l’autobus si riempie come un uovo di studenti insonnoliti imbacuccati nei loro giubbotti: il loro mondo concentrato nello zaino che svogliatamente pende da una spalla. Più o […]

If You Were Me [TORINO]

Sul pullman che porta in periferia, a ora di pranzo, davanti a me è seduta una donna sulla quarantina. Inizialmente la vedo solo di spalle. I capelli biondi (tinti) sono raccolti in una coda che lascia scoperti due semplici orecchini a brillante. Indossa un golfino rosa e un paio di jeans. Si passa un po’ di cipria sul naso […]

Senza veli [ROMA]

Avete presente quando vi attardate per finire qualcosa di iniziato, ma che avreste potuto tranquillamente rimandare all’indomani e poi, nel momento in cui vi avviate a prendere l’autobus – che normalmente attendete per momenti interminabili – due se non addirittura tre vetture tra quelle che avrebbero potuto portarvi a destinazione, sfrecciano una dopo l’altra davanti […]

La Foresta [ROMA]

Fine di una giornata terribile. Una di quelle in cui, per intenderci, solo del cibo spazzatura e una rivista del più becero gossip potrebbero risollevarmi il morale. Sono ormai vicinissima a casa, tanto che potrei fare una passeggiata, ma mi sento sopraffatta dalla stanchezza, la pigrizia vince e prendo al volo il 90 Express. Mi […]

Finnegans wake [Londra]

Bus 37 verso Putney Heath.
Riesco a trovare un posticino in piedi contro il finestrino, non è il massimo dato che già mi pregustavo un sedile comodo per leggere il mio libro. All’improvviso vengo distratta dalla mia indole da bookwatcher: lo vedo, è seduto e occupa ben due sedili.

POVERO RICCO [ROMA]

Per chi utilizza i mezzi pubblici questo periodo è tra i peggiori: fino alla riapertura delle scuole, è in vigore l’orario estivo e può trascorrere un’eternità tra una corsa e la successiva. Dunque anche oggi l’autobus non si decide a passare e la banchina, nonostante sia agosto, si sta rapidamente affollando di passeggeri in attesa. […]

Northanger Abbey [Torino]

Su un pullman non troppo affollato, una giovane sui 35 anni legge Northanger Abbey di Jane Austen. Occhiali dalla montatura sottile, maglia con una fantasia sui toni del blu e del beige, e tra i capelli castani un cerchietto sottile a pois. Sembra tormentata, legge poche pagine e poi si appoggia il libro sulle gambe […]