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IL VECCHIO E IL MARE [MILANO]
Ora di punta, M1: è un caldo e umido lunedì mattina di fine luglio, i vagoni della metro sono talmente affollati che manca il respiro: l’aria è pesante e
soffocante…

Festa mobile [NAPOLI-ROMA]
Lettrice intenta a leggere, mangiare, con le cuffiette bianche, guardare fuori (è difficile trattenersi, non c’è che dire). E’ arroccata sul finestrino, con un braccialetto bordeaux, tre anelli e un libro dalla copertina senza colori. Sembra felice, non sembra tranquilla. C’è un nemico eclatante: le briciole del panino. Lettrice proprio non sopporta tutto quel proliferare di […]

L’arte di ottenere rispetto [Faenza]
A volte fa quasi effetto scoprire che una delle persone che ogni mattina vedi al binario in attesa del tuo stesso treno e che solitamente non svolge attività più intelligente di un continuo controllo ossessivo dei maggiori social network, tiri fuori dalla borsa un libro. Se poi l’autore di quel libro è Arthur Schopenhauer, l’effetto risulta […]

L’urlo e il furore [TORINO]
È seduta davanti a me sull’autobus, quindi la vedo solo di spalle. Tiene la testa ben dritta, al collo porta una catenina d’argento abbinata agli orecchini. I capelli sono stretti in un piccolo chignon molto tirato, il portamento è elegante. Indossa un golfino bianco e un paio di jeans scuri. Ha la pelle molto chiara e una corporatura esile da ballerina ventenne, molto composta e ordinata. Quando si avvicina la sua fermata mette in borsa il libro che stava leggendo, ed è allora che riesco a vederlo: la copertina rosa pastello è smentita dal titolo […]

Il sentiero dei nidi di ragno [Cesena]
Il treno è di quelli a due piani, meglio noto anche come treno ad alta frequentazione, ancor più noto come terrore dei pendolari: è un treno talmente ristretto negli spazi che, una volta seduti, si è fisicamente a contatto con le altre tre persone sedute lì vicino. Al piano di sopra, ristretta fra la restante fauna […]

Finnegans wake [Londra]
Bus 37 verso Putney Heath.
Riesco a trovare un posticino in piedi contro il finestrino, non è il massimo dato che già mi pregustavo un sedile comodo per leggere il mio libro. All’improvviso vengo distratta dalla mia indole da bookwatcher: lo vedo, è seduto e occupa ben due sedili.

Anna Karenina [Faenza]
La mattina è appena iniziata, ma si vede già che oggi la luce la farà da padrona e non saremo di nuovo sotto una cappa di nubi; sul treno anche le solite persone appaiono sotto una luce diversa e sembrano più rilassate e meno contrite del solito; una di queste per la prima volta la trovo […]

La luna e i falò [Torino]
coverHa sui 16-17 anni, è stravaccato su un sedile del pullman con lo zaino tra le gambe e la testa appoggiata al finestrino, e con una mano si regge stancamente davanti agli occhi un libro arrotolato su se stesso. La maglietta bianca e i pantaloncini parlano ancora d’estate, e infatti il libro si rivela evidentemente…

Northanger Abbey [Torino]
Su un pullman non troppo affollato, una giovane sui 35 anni legge Northanger Abbey di Jane Austen. Occhiali dalla montatura sottile, maglia con una fantasia sui toni del blu e del beige, e tra i capelli castani un cerchietto sottile a pois. Sembra tormentata, legge poche pagine e poi si appoggia il libro sulle gambe […]

Therese Raquin [Torino]
Sale sul treno ancora fermo nella stazione di partenza. È un ragazzo sui venticinque anni, barba e capelli rossi con un accenno di calvizie incipiente. Indossa un paio di jeans e una semplice polo blu, e ha con sé una borsa rossa da studente. Dietro gli occhiali dalla spessa montatura nera, gli occhi sono azzurrissimi…