Archivi tag: somiglianze

Il privilegio di essere un guru [ROMA]
Battistini. Roma. Inverno. C’è già una figura che si staglia sullo sfondo e sulla banchina. Senza sbavature, è pulito e perfetto nelle linee, ‘buona forma’ insomma. Capelli ricci, un poco brizzolato appena sopra alla fronte. Il Profilo destro è quello che offre a me. Cappotto striato, tra il giallo e il verde. Il libro compare […]

Il Natale di Poirot [ROMA]
Mia nonna li chiamava ‘calamari’. Le occhiaie. Quelle bluette, ma anche violetto, insomma color star light. Quelle che sono davvero il migliore amico dell’uomo da piccolo. Se hai la fortuna di averle, ti accompagnano per tutta la vita. Non sono borse, non si tratta di gonfiore. E’ un questione di colore, semplicemente. Ecco, di grigio […]

Lettera alla Venere in pelliccia [TORINO-ALBA]
Rimmel. Folto e nero rimmel, su e giù a ritmo regolare. Le palpebre svelano due grandi occhi verdi e abbondante ombretto color cielo delle sei, sei e mezza. Siamo le uniche due a viaggiare “non accompagnate” su questo piccolo autobus diretto ad Alba, o meglio, le uniche a preferire la silenziosa compagnia della carta. Una fortuita vicinanza ci rende intime pur non conoscendosi, tant’è che le …

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare [Roma]
Quando si dice, il libro perfetto nelle mani perfette. Completo blu, caschetto nero, ha una delicatezza involontaria che è cosa rara. Piena estate (nel trenino che corre da Flaminio verso quella zona di Roma dove coabitano in pace esseri umani, autobus e pecore), il libro fa capolino da una tasca: il pollice sostiene il manico […]

Memorie di Adriano [Faenza]
Uno degli effetti collaterali del pendolarismo è associare il volto di una persona conosciuta ad un altro pendolare visto tutte le mattine; il problema è che spesso successivamente ci si pone la domanda “Ma chi mi ricorda?”. La sosia è una lettrice che incontro molte mattine sul binario, in attesa del mio stesso treno: tra […]
Vangelo secondo Luca [Roma]
Mi siedo e lui è già lì. E’ di una bellezza antica, capelli mossi e un’età che non riesco a definire. Anche da seduto la sua altezza non passa inosservata. Indossa un parka, pantaloni di velluto e anelli vistosi su entrambe le mani. I gomiti appoggiati sulle ginocchia e il corpo sporto in avanti a […]
Cime tempestose
Libro: Cime tempestose, di Emily Brontë. Lettrice: ragazza sui 25 anni. Capelli scuri, forti e sani, raccolti dietro in uno chiffon fissato con tante mollette a forma di piccole farfalle. Era vestita di blu con una maglietta e una gonna lunga ampia e morbida. Indossava gioielli semplici in argento. Gli occhi scuri, lievemente truccati, erano […]
Il quaderno
Libro: Il quaderno, di José Saramago. Lettore: signore, sui 65 anni. Alto e magro, capelli e baffi bianchi. Indossava un giaccone marrone Quechua e aveva un portamento molto elegante con un’aria da persona calma. Leggeva aprendo il libro poco poco, quasi sbirciando fra le pagine. Il suo volto e quello dell’autore sulla copertina condividevano qualcosa, […]
L’immagine femminile in Shakespeare
Libro:L’immagine femminile in Shakespeare di Paolo Randazzo. Lettrice: donna sui 30 anni. Capelli ricci biondi e occhi azzurri, corporatura esile ma abbastanza alta. Assomigliava molto all’attrice Eleonora Giorgi. Indossava un cappottino rosso che come chiusura utilizzava una grossa spilla da balia.
Falsi inganni
Libro: Falsi inganni, di Elinor Childe. Lettrice: donna, sui 35 anni, non era abbronzata ma dorata. Capelli castani lunghi e lisci. Indossava una polo blu con aquile sulle maniche e pantaloni di tela. Al braccio aveva un braccialetto di perle acciaio e un orologio sempre di metallo. Nota: assomigliava sbalorditivamente ad una giovane Ornella Muti. […]