Il sole e la cometa [TORINO]

il sole e la cometa - sergio bambarénLe ultime persone a entrare sul bus sono due studentesse universitarie e una giovane donna. Le due ragazze si addentrano nel corridoio di mezzo mentre la donna si piazza accanto al palo di fronte al mio sedile. Dovrei cederle il posto. Mi dico di no. Potrebbe essere anche più giovane di me. Continuo la lettura del mio Hemingway col suo Per chi suona la campana e non ci penso più. Anche la giovincella tira fuori dalla borsa un libro, Il sole e la cometa di Sergio Bambarén, e, abbracciata al palo di sostegno, inizia a leggere. Quando il 61 lascia il capolinea mi viene un groppo in gola. La giovane donna, sarà di lì a breve una neomamma. Cavolo, è incinta. L’imbarazzo, per non averle ceduto il posto, è tanto. Provo a far finta di nulla, ma non riesco a resistere per più di una fermata. Lei non alza gli occhi dal libro, quindi mi permetto di sfiorarle il braccio, mi guarda e la invito a sedersi alzandomi dal sedile. Sul mio viso è incisa la parola “loser”. Lei lo nota, prende il mio braccio, ringrazia e dice di non starmi a preoccupare perché dopo due fermate lascerà il mezzo. Annuisco e volto lo sguardo, la testa e tutto il corpo verso il finestrino alla mia sinistra. Neanche quando percepisco che la futura mamma sta per scendere dal bus riesco a salutarla tanto continuo a sentirmi maleducato.

22 commenti

  1. È un libro dolce e delicato. Adatto a chi vuole spiegare l’amore ad un bambino/a (anche cresciuto/a).
    Bel racconto!

    1. grazie ele. è vero. hai ragione tu. è un libro dolce e delicato.

    2. adatto a un futuro genitore per il suo piccolo.

  2. Mi piace la figura del ragazzo perché purtroppo di persone educate ce ne sono pochissime e me ne accorgo ogni giorno quando prendo la metro, nessuno ormai si fa problemi a far sedere chi ha più necessità anzi si fa a gara per prendere il posto…

    1. quel ragazzo, anzi, quel giovane uomo, è forse una persona che conosci…
      grazie!

  3. Tranquillo, le mamme hanno i super poteri!

    1. si, ma mi sono sentito una cacca… gentile la mamma ad avermici fatto sentire un poco meno.
      grazie!

  4. Che bella questa immagine che sei riuscito a dare. E davvero sentito il tuo stato d’animo.

    1. grazie mille john. di cuore.
      spero continuerai a seguire le mie/nostre storie.

  5. Splendido, sempre delicato e sensibile. Grazie

    1. grazie ornella. mi piace piacerti.

  6. Oh povera mamma!!! Ma le donne sono più forti e resistenti di quel che credete ;D Comunque capita a tutti una svista. Hai cercato lo stesso di rimediare al tuo “errore” quindi non c’è bisogno di sentirti maleducato. Saresti stato maleducato se, una volta capito di aver di fronte una donna incinta, non avresti fatto nulla per rimediare. 🙂 Bel racconto!!!

    1. grazie elisa. mi sono, comunque, sentito un po’ disagio…

  7. hai descritto perfettamente il tuo disagio e l’ho sentito sulla mia pelle. mammaggia a te ma bravo.

  8. L’eroicità e la gentilezza della mamma. Ottima descrizione. Ben riuscita. Luv

    1. grazie laura. la mamma é stata super gentile e super comprensiva.

  9. Capita a tutti di non vedere le donne incinte (d’inverno con i giubbotti grossi…). 🙂

    1. eh. ma lei aveva un giubbino leggero leggero…

  10. alessandro · · Rispondi

    bel gesto, come non se ne vedono molti in giro, pensato! pensa se ti diceva” guarda che non sono incinta perché secondo te sono grassa?? sto solo leggendo un bel libro che mi hanno consigliato”. allora li eri un loser!! ah ah ah bel pezzo.

    1. e io lungimirante, non ho assolutamente alluso al suo, evidente, stato interessante, ma offerto il mio posto in segno di galanteria… hahahahaha!!!
      grazie ale!

  11. Una nuova nascita, un nuovo narratore di aneddoti di viaggio tra noi.

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