Decido di sedermi accanto a lei per vari motivi: due posti liberi, la linea di sedili più lunga… Ma sopratutto perché sta leggendo con una certa concentrazione e mi incuriosiscono, gia da lontano, le immagini in bianco e nero visibili sulla pagina. Quando mi avvicino, lo sguardo aguzzato rileva titoletti tipo: l’atteggiamento in generale o come riconoscere una menzogna. Appena ruota un po’ il libro sulla sinistra, scorgo anche il titolo, I segreti del linguaggio del corpo di Marco Paconi, anche se di primo acchito la copertina bianca e celeste con delle silhouette nere a contrasto mi ricorda un libro giapponese.
La donna, i cui capelli rossi sono un po’ spettinati, viaggia dal capolinea Jonio della metro B1 verso una presumibile fermata della linea. Veste di nero, pantaloni e giubbotto, e dello stesso colore è il guanto che le copre una mano. L’altra, d’ausilio nel girare le pagine, rimane scoperta e mette in mostra un grande anello con una pietra che non so riconoscere.
Dopo aver concluso il capitolo, la lettrice solleva la borsa – coloratissima questa volta – che tiene al di sotto delle gambe e ripone il libro al suo interno, rimpiazzandolo con quelle che sembrano delle dispense. Una serie di fotocopie non troppo numerose spillate tra loro in senso orizzontale e con il titolo di Regolamento Interno. Sembra un codice di norme vero e proprio, con tanto di articoli numerati.
La lascio intenta in queste numerazioni mentre scendo alla mia fermata della linea B1, cedendo il posto a qualche fortunato passeggero.
…avevo perduto questo blog, che è però vedo è poco attivo… ma ho comunque un sacco di articoli da leggere!
Buondì! 😀
Non è molto attivo in effetti, la vita “non virtuale” porta via tantissimo tempo ahimè… ma è sempre qui, pronto ad accogliere riflessioni e idee ogni volta che ho qualcosa di serio e interessante in mente da condividere!
E’ un pensiero che mi ha sempre “preso”. Il blog drena molta energia, specie se lo fai cercando di buttare dentro dei contenuti, e non tanto per avere like… ^_^
D’accordissimo! Devo avere qualcosa da dire, un messaggio da comunicare o un pensiero da condividere se scrivo!