Archivio dell'autore: caldatochristian

Pastorale americana [Treviso]

Un trolley nero si trova seduto al suo fianco, con la tasca esterna ancora aperta. Lì dove prima c’era il libro c’è solo spazio per l’attesa. Ha i capelli corti, spettinati in un modo casuale che profuma di ordine. Indossa un maglioncino verde scuro, aderente, di quelli che si comprano in saldo nelle grandi catene […]

Il danno [Treviso]

Porta i capelli legati. Rossicci. Ha l’espressione in volto di una ragazza non particolarmente bella ma a proprio agio con la propria immagine. Anche il suo modo di vestire comunica grazie ed equilibrio. Sono abiti scelti con cura ma con leggerezza. Legge “Il danno” di Josephine Hart, e da quella postura e dalla mimica facciale […]

L’ignoranza [Treviso]

Quando incontri una persona per la prima volta, il tuo cervello fa qualcosa che non farà mai più. Organizza e ristruttura tutte le informazioni principali che coglie. Ci da una forma. Le volte successive cercherà di incasellare il più possibile le informazioni su quella struttura. Vedo questo pendolare da diverso tempo. Lo quantificherei in anni. […]

Forse cercavi [Londra]

Per un attimo mi era parso che Fabio Volo fosse in coda davanti a me, pronto per imbarcarsi sul mio stesso aereo diretto a Londra. Barba fitta ma non folta. Vestito casual. Un soprabito dal quale spuntava la copertina di un libro. “Zero”. “Forse cercavi”. Mi perdo nelle conseguenze di quel titolo. L’imbarco si rivelò […]

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban [TREVISO]

Un tic nel lato destro del corpo. Ma il ragazzo continuava a leggere come niente fosse. Un altro tic. E non un accenno a smettere. Quella stranezza che il mio cervello rilevava, in realtà era stata resa completamente superflua dal cervello del lettore, che assorto nel mondo della lettura si ritrovava a gestire parole, e […]

L’arte di correre [UDINE]

Le strade si sono incrociate più volte nello stesso arco di una canzone. “Contento por nada”. E questo vuol sempre dire qualcosa. Capello corto. Il sorriso di chi ha capito sulla propria pelle che qualunque cosa accada, alla fine ci si rialza sempre. In qualche modo. Vestita per passare inosservata, si dimentica della sua personalità. […]

Le parole non le portano le cicogne [TREVISO]

Grandi boccoli biondi accompagnavano il suo sorriso. La spensieratezza traboccava in ogni suo gesto. La si poteva notare nella cortesia di spostare i propri indumenti dal posto vuoto per lasciar accomodare una ragazza orientale. Nella precisione nel fornire indicazioni alla stessa ragazza. Nel farsi posto in un treno troppo affollato. E la mia simpatia era […]

I fiori del male [TREVISO]

Il ciuffo biondo stonava con il resto dell’abbigliamento. Rigorosamente scuro. Al massimo una scelta tra lucido ed opaco. Ma non una tinta che potesse uscire dalla gamma di colori limitrofi al nero. L’unica nota di colore era data dal ciuffo, spostato a sessioni ripetute come un perseverante ostacolo a cucù. E uno sguardo fisso, impegnato […]

Un colpo perfetto [Venezia-Budapest]

Per un attimo credo di esser finito nella serie televisiva “Heroes”. Un uomo orientale con i capelli lunghi, un viso tondo e un vestito come se avesse dovuto affrontare un viaggio nel tempo, sorseggia coca cola da una cannuccia blu, in tinta con la giacca e legge un libro in italiano. Mi chiedo quanto gli […]

L’analfabeta che sapeva contare [Treviso]

La stranezza del titolo la si ritrova nella scelta degli abiti. Complice il tempo atmosferico che si dedica ai voltagabbana, la ragazza indossa un maglione di lana e degli shorts. Ha una giacca leggera appoggiata sopra il sedile vuoto alla sua destra, e un ombrello umido che gocciola per terra nel vagone del treno. Le scarpe […]

City [TREVISO]

Occhi fiacchi e capelli diradati. Non mi è dato sapere perchè. Ma di certo nonostante l’apparente stanchezza, non rinuncia a sfogliare un libro. Nelle modalità di sistemazione si percepisce un’abitudine. Una tendenza a ripetere i gesti, riducendo sempre più la consapevolezza e mettendo in atto un automatismo. Come nella scelta del vestito nero con la […]

L’eleganza del riccio [TREVISO]

Esistono persone che il solo guardarle, il solo incrociare il loro sguardo, scaturiscono in noi una sensazione di benessere. Questa donna dalla canotta rosa, in evidente stato di sovrappeso, decisamente non rientra in questa categoria. Sbotta in continuazione. Si lamenta a voce alta ed emette dei suoni onomatopeici che in un cartone di Tom e […]

Firmino [TREVISO]

Vorrei poter catalogare i giorni passati con i nomi o le facce di alcune persone. Questo sarebbe senza ombra di dubbio il suo giorno. Ragazzo olivastro, qualcosa me lo fa condurre nella cultura persiana. Turbante in testa, portato con disinvoltura e discrezione, al punto da risultare una nota di piacere anche nella poco accogliente stazione […]

BOOKSELFIE: Caldato Christian [Treviso]

Lo incontrai in treno, nel tragitto destinato a portarlo a Belgrado. Viaggiava nei luoghi più disparati della terra, alla ricerca di capire gli errori commessi nel tempo. In quel viaggio si celava il desiderio recondito di comprendere come benessere e felicità si fossero separati, nonostante la gente continuasse a comportarsi come se ancora formassero una […]