Londra, Waterloo stazione.
Accanto a me, sulla banchina del treno delle 10 e 7 minuti, una ragazza sulla ventina, capelli corti a spazzola nerissimi e uno zaino da viaggio sulle spalle, legge divertita: Ho il tuo numero di Sophie Kinsella.
Quando il treno arriva, la ragazza senza alzare lo sguardo dal libro entra nel vagone, non cerca posto ma rimane ferma in mezzo alla carrozza sempre con il suo romanzo in mano. Sorrisi e risatine escono vivaci dalla sua bocca.
Ha una guida turistica nella tasca dello zaino, Scozia e dintorni è il titolo. Per tutto il viaggio che facciamo insieme lei resta fissa sulle pagine del libro, solo il telefono che squilla la distrae, ma giusto per pochi minuti.
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LM 
L’ha ribloggato su tutto sembra possibile.. o quasi.e ha commentato:
Non mi stupisce la scena, considerato il libro (che mi sento di consigliare) e ancor meno mi stupirebbe sapere che la ragazza stava leggendo la parte dei clienti giapponesi, quando la protagonista è costretta a improvvisare un ballo alla Beyoncé pur di trattenerli.
Quella a parte è esilarante, la protagonista è dolce, vivace e determinata e le vicende del libro sono capaci di coinvolgerti a tal punto da ridacchiare ovunque tu lo stia leggendo. E lo so perché anch’io ero quella ragazza : in un’altra nazione, un altro periodo, sull’autobus invece che sul treno.
È semplicemente un libro leggero con una trama che incuriosisce sin da subito, scritto bene e capace di appassionare.
Ho il libro sul comodino, in attesa di finire quello che sto leggendo ora. E sono sicura che Ho il tuo numero non mi deluderà.