Traditori [ROMA]

copertina Traditori AltaInaspettatamente la metro arriva semivuota alla fermata Castro Pretorio. Mi siedo e, libro alla mano, mi appresto a lasciarmi alle spalle la giornata odierna. Alla fermata successiva sale sul vagone un ragazzo che si posiziona accanto a me, in piedi, con le spalle alla parete che separa un vagone dall’altro. Sui vent’anni, zazzera bionda, caban nero, ha un piccolo ombrello, anch’esso nero e gocciolante, che abbandona tra i piedi. Dal nulla si materializza tra le sue mani una copertina bianca che riporta Traditori di Ed McBain. Ha appena iniziato a leggere quando adocchia uno dei sedili liberi alla sua sinistra: non perde tempo a pensarci ulteriormente e, messosi comodo, riprende la lettura temporaneamente interrotta.

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