Decido di sedermi accanto a lei per vari motivi: due posti liberi, la linea di sedili più lunga… Ma sopratutto perché sta leggendo con una certa concentrazione e mi incuriosiscono, gia da lontano, le immagini in bianco e nero visibili sulla pagina. Quando mi avvicino, lo sguardo aguzzato rileva titoletti tipo: l’atteggiamento in generale o […]

“Conoscevo un tipo di nome Abadala, lavorava con le gang”… così si legge all’inizio della piccola pagina ingiallita, di una tonalità così intensa di antico che ti fa dubitare che il libro abbia più anni di ogni passeggero del vagone. Il tascabile, ben conservato, lo legge una donna sulla trentina, con tanti capelli ricci ondulati. […]

Legge e sorride tra sé. Si auto compiace della sua lettura. Forse Pennac fa questo effetto. Sta leggendo il suo La Prosivendola, mentre viaggia verso il capolinea della metro Jonio. E nonostante la metro sia ormai piena di posti a sedere, la donna rimane in piedi, rapita dalla lettura ed in una posizione in cui […]

Ora di punta, M1: è un caldo e umido lunedì mattina di fine luglio, i vagoni della metro sono talmente affollati che manca il respiro: l’aria è pesante e
soffocante…

Primo e ultimo amore. O solamente la chiusura del cerchio. Ho iniziato con Ellroy, quasi tre anni fa, col cuore in gola (per l’inizio, e non solo). Chiudo con lui, per adesso. Sguardo arcigno, o solamente austero. Pur con il libro in mano, la linea tratteggiata e immaginaria va dalla punta del naso alla punta delle scarpe, […]

Sulla linea Roma-Viterbo, in direzione piazzale Flaminio, è una delle poche volte che trovo posto a sedere. Di fronte a me, una donna è occupata nella lettura di Le affinità elettive di Goethe, libro di cui è appena alle prime pagine. Si porta frequentemente la mano sul viso, attorno alla bocca, mentre l’altra tiene il […]

Sono doppiamente fortunata stamattina: trovo posto a sedere e lo trovo vicino ad un lettore. È un ragazzo, capelli castani e ben vestito. Porta gli occhiali e tiene a terra, incastrato tra le gambe, uno zaino blu. Quando il mio sguardo incrocia il titolo del romanzo che sta leggendo, Il nome della rosa di Umberto […]

Seduta già alla fermata di Jonio, una ragazza con i capelli rossi ed un dress code dalle decise tinte marroni legge con manifesto interesse Solo sigari quando è festa di Alessio Romano. Con un mano tiene aperto il volume, con l’altra si aggiusta di tanto in tanto il cappello di colore beige, abbinato perfettamente al […]

Seduta in un sedile al termine di una fila, una donna, sicuramente più giovane di come appare, legge Viaggio al centro della terra di Jules Verne. Tiene una mano appoggiata al collo per procurarsi forse una sensazione di calore sulla pelle nuda e scoperta. O semplicemente per scaricare sull’arto il peso della testa. Porta gli occhiali […]

Ci sono giornate in cui la metropolitana B direzione Laurentina alla stazione di Tiburtina è inavvicinabile. Ci sono invece giornate in cui arriva stranamente mezza vuota, cosa che si traduce in un assalto al vagone da parte della folla di pendolari in attesa alla banchina. Una signora, lettrice indisturbata fino a quel momento di  Anime di […]

 L’atmosfera sulla metro B verso Rebibbia è piacevole questa mattina. Un musicista allieta il viaggio con il suo jazz, il sole penetra tra i finestrini e i passeggeri siedono composti, intenti a smanettare con il loro cellulare o a leggere un romanzo, come la signora che noto di fronte a me. Avrà una quarantina d’anni, […]

E’ il 23 mattina, ed è quasi Natale, e sulla metropolitana rossa i vagoni sono magicamente mezzi vuoti…

È fisiologico avere le idee confuse di prima mattina. In particolare se, come ogni mattina, si è passeggeri della metro B1 sin dal capolinea di Jonio fino ad una fermata ignota. La lettrice che mi si siede di fronte deve trovarsi evidentemente preda di questi scombussolamenti. Estrae infatti il romanzo di Elena Ferrante, L’amica geniale, […]

Ore 8:05. Al capolinea della metro B1, se si è fortunati, è possibile trovare un posticino libero, oasi di tranquillità in mezzo alla calca caotica del vagone. La lettrice di oggi è evidentemente tanto fortunata quanto me, avendo trovato il suo spazio di comodità in mezzo ad un paio di pendolari un po’ assonnati, come […]